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Qualcuno mette i voti...

Mario Ambel (Melbam), 2009 -
Riproposto a dieci anni di distanza in occasione della campagna "Voti a perdere" per l'abolizione del voto decimale.

 

Qualcuno mette i voti...

Qualcuno mette i voti...
perché così almeno si capisce com’è andata.
Qualcuno mette i voti...
anche se così non si capisce com’è andata.

Qualcuno mette i voti...
perché sta seduto nelle ultime file del collegio docenti
e di qui non si sente che cosa dicono là davanti.
Qualcuno mette i voti...
perché sta seduto nelle prime file del collegio docenti
e tanto dietro non ascoltano che cosa si dice qua davanti.

Qualcuno mette i voti...
perché dopo dieci anni di precariato ha perso la speranza
Qualcuno mette i voti...
perché ha perso la speranza dopo trent’anni di ruolo.

Qualcuno mette i voti...
perché intanto è tutto inutile.
Qualcuno mette i voti...
perché è finalmente una cosa utile.

Qualcuno mette i voti...
perché la scuola è una cosa seria
ed è importante valutare con chiarezza.
Qualcuno mette i voti...
perché la scuola non è più una cosa seria
e tanto non gli importa quello che gli scrivi.
Qualcuno mette i voti...
perché la scuola non è mai stata una cosa seria
e bisogna smettere di perderci troppo tempo.
Qualcuno mette i voti...
perché la scuola deve tornare a essere una cosa seria.

Qualcuno mette i voti...
perché così imparano a non studiare.
Qualcuno mette i voti...
perché tanto non studiano lo stesso.

Qualcuno mette i voti...
perché ha fatto il sessantotto e non gli hanno mai dato retta.
Qualcuno mette i voti...
perché è ora di finirla con quelli che hanno fatto il sessantotto.
Qualcuno mette i voti...
perché è lo fanno anche tutti quelli nati nel sessantotto.

Qualcuno mette i voti...
perché non ha mai fatto una sola ora di aggiornamento
tanto non ne valeva la pena.
Qualcuno mette i voti...
perché ha fatto troppe ore di aggiornamento
e non sa se ne è valsa la pena.

Qualcuno mette i voti...
perché è di destra e finalmente è arrivato
qualcuno a mettere un po’ di ordine e di disciplina.
Qualcuno mette i voti...
perché è molto di sinistra ed è ora di finirla
con il didattichese e il pedagogismo riformisti.
Qualcuno mette i voti...
perché è un vero democratico e ogni tanto
bisogna pur dar ragione alla destra.
Qualcuno mette i voti...
perché è di centro e tutte quelle
continue innovazioni hanno fatto male alla scuola.

Qualcuno mette i voti...
perché si fa più in fretta e con i figli, la casa,
la madre ammalata non si può mica star lì a scrivere
cose che non importano a nessuno.
Qualcuno mette i voti...
perché ha un doppio lavoro e bisogna pur mangiare.
Qualcuno mette i voti...
perché quello che conta sono i contenuti
e tutto il resto è solo burocrazia inutile.
Qualcuno mette i voti...
perché la didattica sono tutte balle e finalmente
la smetteranno di rompergli i coglioni.

Qualcuno mette i voti...
perché legge Pirani su Repubblica
Galli della Loggia sul Corriere
Ricolfi sulla Stampa
e trova che sia sempre lo stesso articolo
e che l’autore ha proprio ragione.

Qualcuno mette i voti...
perché ha letto tutti i libri della Mastrocola
e ne ha parlato anche col suo cane.
Qualcuno mette i voti...
perché ha letto tutti i libri di Starnone
e continua a parlarne con se stesso.

Qualcuno mette i voti...
perché è da tanti anni che non legge un libro.
Qualcuno mette i voti...
perchè ha letto troppi libri.
Qualcuno mette i voti...
perché deve finire l’ultimo libro che sta leggendo.

Qualcuno mette i voti...
perché non ha capito che questa svolta
distruggerà definitivamente la scuola progressista.
Qualcuno mette i voti...
perché ha capito che questa svolta
distruggerà finalmente la scuola progressista.

Qualcuno mette i voti...
perché sta alle superiori e l’ha sempre fatto.
Qualcuno mette i voti...
perché sta alle medie e finalmente può farlo di nuovo.
Qualcuno mette i voti...
perché sta alle elementari e non è mica diverso dagli altri.

Qualcuno mette i voti...
perché lo dice la legge.
Qualcuno mette i voti...
perché anche se la legge non lo dice
si sa che è quello che intendeva il ministro.
Qualcuno mette i voti...
perché anche se la legge non lo dice
lo fa capire il regolamento del ministero.

Qualcuno mette i voti...
perché si è sempre fatto così.
Qualcuno mette i voti...
perché era ora di far di nuovo così.


Ma altri, non importa se pochi o tanti,
continueranno a non mettere i voti
perché nel loro cuore e nella loro mente
sanno che è meglio non farlo. Molto meglio.

Melbam, il 2 gennaio 2009
(pensando a Eluard, Gaber e Jannacci, si parva licet...)