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editoriali

11/01/2014

Ripartire dalla formazione in servizio

di Giuseppe Bagni

Abbiamo deciso di fare un passo avanti. Anzi, indietro.

In un momento in cui il dibattito sulla scuola si spezzetta e frammenta in mille rivoli, vogliamo ripartire da dei punti fermi.
Il primo: si riparte solo se si riparte dagli insegnanti. Dalla loro formazione e dalla scuola come luogo di formazione permanente grazie ai processi attivi di ricerca e sperimentazione che mette in atto e controlla.
Il secondo: qualunque investimento sulla valutazione del nostro sistema d'istruzione è sterile se non affiancato da un pari impegno nella formazione degli insegnanti. Come ha sostenuto Mario Dutto: "per ogni euro speso per la valutazione ve ne deve essere uno speso per la formazione".

Ma è bene chiarire che la formazione in servizio a cui pensiamo non è un'appendice della professione docente, quell'attività aggiuntiva che abbiamo già conosciuto, slegata dall'attività curricolare. Per noi rappresenta un elemento costitutivo della professione: la componente interna che permette di portare nella quotidianità del fare scuola riflessività, ricerca, sviluppo, valutazione.

Non si tratta di contrapporre quindi un sistema di formazione a quello di valutazione, ma ribadirne la loro complementarietà.
È evidente che non è di alcuna utilità valutare una scuola che è obsoleta nei suoi processi didattici, fuori dal tempo rispetto alle strutture nuove del sapere e alle forme di apprendimento di una generazione di studenti profondamente nuova.

Sappiamo che sulla valutazione si sta giocando una partita molto importante e forse decisiva, per cui sarebbe un gravissimo errore abbassare la guardia e far mancare la nostra voce, ma vogliamo reimpostare totalmente il dibattito in corso. Un buon sistema di valutazione è necessario ma deve essere affiancato da una parallela azione che rimetta in moto le scuole come centri di formazione permanente, capaci di sviluppare in prima persona ricerca innovazione e valutazione.
Perché non c'è niente di più inutile di un sistema di valutazione che fornisce risposte a una scuola che non si pone domande.

Scarica il documento della Segreteria nazionale del Cidi


L'immagine è tratta da www.vita.it

Scrive...

Giuseppe Bagni Insegnante di Chimica negli Istituti secondari, già Presidente nazionale del Cidi, già membro eletto del CSPI.