Inaugurata a Siena il 4 aprile a Santa Maria della Scala la mostra personale di Sergio Staino, Satira e sogni.

La mostra raccoglie opere di un lungo arco temporale, che spazia dalla fine degli anni Settanta a oggi, attraverso disegni di satira, cinema, illustrazioni di libri, fondali teatrali, grafica digitale...

Un'occasione per ammirare gli orginali di quel tratto inconfondibile che da molti anni accompagna non solo i nostri sorrisi amari e la riflessione critica su quanto ci accade attorno, ma anche, talvolta con toni non meno dolenti,  di quanto ci succede dentro... 

La "voce" di Sergio Staino accompagna la vita di insegnare dal 2006 e non ci ha abbandonato neppure nella faticosa avventura sul web. È un regalo che ci fa e di cui siamo particolarmente fieri. 

Dal gennaio di quell'anno sono accadute molte cose, persino le dimissioni di un papa!, come testimonia la prima vignetta che ci inviò all'epoca e che riproduciamo qui a lato.  Ma è rimasta immutata, in lui come in noi, quella stessa "fede" nella scuola pubblica e nella Costituzione di questo paese. E in tempi di svendita di ideali e rottamazione di storie, avere qualche punto fermo con cui guardare al futuro non guasta. Ogni tanto Bobo racconta il nostro lavoro come un'impresa quasi eroica, come nell'ultima apparsa su insegnare cartaceo nel 2012, e certamente non risparmia critiche alle nostre debolezze. 

Dice Staino di sé e del suo lavoro nell'intervista segnalata in calce: Se ancora funziona, se ancora la vignetta fa ridere, se ancora il personaggio è amato, è perché si fa collettore di un umore popolare. E questo lo ottieni vivendo tra la gente, non andando tra i salotti, tra i corridoi ministeriali. 

Che valga non solo per lui? 

Per saperne di più

Leggi sul sito di Atribune Tv l'articolo di Helga Marsala, corredato da un servizio con una bella intervista video a cura di Giulio Frediani.