Luigi Berlinguer è stato Ministro dell’Istruzione dal 1996 al 2000, gli anni del Regolamento sull’Αutonomia, della legge quadro sul riordino dei cicli, sull’ innalzamento dell’obbligo. Sono tutte locuzioni normative che derivano da un’idea di scuola democratica e di sapere come elemento strutturante della società giusta, idea per cui Berlinguer si è trovato spesso a fianco del Cidi. 

I suoi interventi sul sistema d’istruzione sono stati abrogati con attenzione, quando il governo forzista si è insediato, segno che erano comunque visti come ostacoli alla realizzazione dell’”altra” idea di scuola, quella liberista, quella del merito, che oggi si vuole imporre per delegittimare la scuola pubblica. D’altra parte, per non scrivere un’agiografia breve ma per continuare a coltivare la riflessione sulle domande cruciali ( “a che cosa serve la scuola?” “Come si fa davvero la scuola democratica?”) pubblichiamo un documento scritto da Alba Sasso [1], presidente nazionale Cidi dal 1992 al 2001, che si rivolge al suo compagno Luigi con onesta stima e franchezza. 

Il testo è del 2007, ma i ragionamenti sono attualissimi, purtroppo.

Note

[1]  http://comune.bologna.it/iperbole/coscost/manifesto/Alba%20Sasso.pdf