La morte di Alberto Asor Rosa segna la perdita di un altro esempio di intelligente coerenza professionale, di militanza intellettuale e di impegno civile della generazione che ha accompagnato la ricostruzione culturale e morale del paese dopo la doppia tragedia del fascismo e della guerra.
Accade in un frangente in cui assai importante, quasi vitale, sarebbe la presenza attiva di opposizioni alte e cogenti ad alcune derive attuali del pensiero e delle pratiche culturali e politiche.
"Insegnare" raccoglierà più avanti qualche spunto di riflessione sul suo lavoro di critico letterario e di intellettuale militante. Per ora esprimiamo il nostro cordoglio per questa ulteriore perdita.
Il vantaggio dei Maestri che hanno lasciato testimonianze così ricche è quello di poter continuare a far sentire la loro voce attraverso i loro scritti. A noi la responsabilità di ascoltarla e rendere ancora operante il loro pensiero per fronteggiare le contraddizioni del presente.