Molte associazioni e organizzazioni firmano un appello alla politica per non arrestare il cambiamento culturale e professionale nell'ambito della valutazione, avviatosi con l'O.M. 172/90.
Condividiamo la critica: non solo non si è condotta alcuna riflessione scientifica sugli anni trascorsi e sulle sperimentazioni attuate nelle scuole, ma si ignora del tutto che valutare significa sostenere la crescita, dando valore ai processi di insegnamento-apprendimento scolastico; usarla in modo sciatto, o, peggio, classificatorio, significa mortificare la scuola come funzione pubblica per la costruzione della società giusta e libera.