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di Marco Guastavignasopravvivere al 2.0

09/03/2023

Redazione artificiale

In occasione della sesta edizione della manifestazione “Fiera (sic!) Didacta Italia” e, più in generale,  in considerazione dell’illuminante strategia del PNRR, il nostro gruppo ha deciso di gettare finalmente il cuore oltre l’ostacolo, di liberarsi di ogni residuo passatismo e di affidare con piena fiducia la redazione diretta di alcuni articoli della rivista ai dispositivi digitali che hanno tale vocazione.

E questa rubrica sarà la prima a sperimentare questa nuova soluzione; il suo titolo attuale (“Sopravvivere al 2.0”) diventerà perciò dall’1 aprile 2023 “Innovare nel 4.0”.

Finalmente, soprattutto, non dovrò più curarne i contenuti da solo. Senza falsi pudori – e con invece grande soddisfazione – annuncio e rendo trasparente (a differenza di molti intellettuali di livello internazionale) che d’ora in poi sarò infatti affiancato da un Ghostwriter digitale, che mi consentirà di utilizzare le capacità di scrittura di OpenAI GPT-3.

Sono davvero felice di questa scelta, che mi porterà indubbio e rapido vantaggio anche sul piano degli orizzonti di esperienza umana e delle capacità di immedesimazione.

Potrò infatti impersonare ben 33 soggetti diversi, dal professore di filosofia allo storyteller, dallo psicologo al giornalista, dallo storico all’influencer di social media, dal reclutatore al venditore, dal verificatore di plagi al consulente per la salute mentale e così via. Per non parlare degli stili di scrittura: accademico, creativo, legale, memorialistico, persuasivo-convincente, entusiastico, espositivo, giornalistico, confidenziale, aziendale. Il tutto, ovviamente nelle lingue coloniali e in coreano, russo, svedese e polacco.

Ecco qualche esempio, che sviluppa il tema dei vantaggi della scrittura assistita da intelligenza artificiale:

  • Storico, stile accademico

Come storico, il mio lavoro consiste nel ricercare e analizzare eventi culturali, economici, politici e sociali del passato, raccogliere dati da fonti primarie e utilizzarli per sviluppare teorie su ciò che è accaduto durante vari periodi della storia. Uno dei vantaggi della scrittura assistita da intelligenza artificiale è che può aiutare a semplificare il processo di ricerca, dando al ricercatore una visione più ampia e più accurata dei dati. Inoltre, l'intelligenza artificiale può essere utilizzata per identificare modelli e tendenze che possono aiutare a comprendere meglio l'evoluzione della storia. Inoltre, l'intelligenza artificiale può essere utilizzata per generare report dettagliati e informazioni su vari eventi storici, in modo da fornire una visione più accurata e completa del passato.

  • Social media influencer, stile entusiastico

Sono entusiasta di diventare un’influencer sui social media! Creerò contenuti di qualità per Instagram, Twitter e YouTube per aumentare la consapevolezza del marchio e promuovere prodotti e servizi. Grazie all'intelligenza artificiale, posso scrivere contenuti di qualità più velocemente e in modo più efficiente. Sono pronta a iniziare!

  • Psicologo, stile persuasivo

L'intelligenza artificiale può aiutare le persone a gestire meglio le loro emozioni e a prendere decisioni più ponderate. La scrittura assistita da intelligenza artificiale può essere uno strumento prezioso per aiutare le persone a sviluppare una migliore consapevolezza di sé, aumentando la loro capacità di gestire le emozioni, sia positive che negative. La scrittura assistita da intelligenza artificiale può anche aiutare le persone a riconoscere le loro emozioni, a comprendere le loro cause e a sviluppare strategie per gestirle. Inoltre, può aiutare le persone a riconoscere i loro obiettivi e a pianificare come raggiungerli. La scrittura assistita da intelligenza artificiale può aiutare le persone a sviluppare un maggiore senso di autoefficacia e di controllo sulla loro vita, aumentando la loro capacità di sentirsi meglio e di gestire le loro emozioni in modo più efficace.

 

Di che cosa parliamo

La rubrica vuole essere presidio del senso critico, contrastare i diversi elementi della deriva demagogica dell’innovazione tecnologica: pensiero pedagogico unico, marketing concettuale, darwinismo digitale.

L'autore

Insegnante di Scuola secondaria di secondo grado e formatore, si occupa da quasi trent’anni di “nuove” tecnologie e rappresentazioni grafiche della conoscenza. Traccia la sua attività intellettuale in www.noiosito.it.




Fogarolo Flavio, Guastavigna Marco,  Insegnare e imparare con le mappe. Strategie logico-visive per l'organizzazione delle conoscenze, Centro Studi Erickson, 2013

Il volume - dedicato all'uso didattico e educativo delle mappe come strumento in grado di sostenere l'apprendimento attraverso l'organizzazione visiva, logica e funzionale delle proprie conoscenze analizza e confronta i tipi di rappresentazione grafica più efficaci, ciascuno con un diverso modello logico-visivo e con uno scopo cognitivo differente. Nel volume si forniscono inoltre indicazioni operative per migliorare l'efficacia delle mappe come strumento compensativo per gli alunni con difficoltà di apprendimento o inadeguato metodo di studio, nonché per ridurre i rischi sottesi al loro utilizzo come facilitatori (mappe fornite già pronte): banalizzazione dei contenuti, apprendimento meccanico, atteggiamento passivo da parte dello studente.