Nella ricorrenza centenaria della nascita di don Lorenzo Milani (Firenze il 27 maggio 1923) stiamo assistendo, da un lato, alle celebrazioni istituzionali, con la salita a Barbiana del Presidente Mattarella, dall’altra a un rifiorire di letture critiche in parte del pensiero di Don Milani, ma soprattutto della negativa incidenza (presunta) sulla scuola italiana dell’azione dei suoi estimatori.