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lettera apertaoltre la lavagna

31/07/2015

In difesa della musica a scuola

di Franco Ballardini

Abbiamo ricevuto questa lettera di Franco Ballardini, docente presso il Conservatorio di Musica F.A. Bonporti  e con piacere la pubblichiamo, proponendo in allegato un suo scritto in difesa dell'importanza culturale ed educativa della musica a scuola.
Recentemente si è parlato della musica e dell'arte a scuola in modi non sempre adeguati alla serietà e complessità del tema. Auspichiamo  che la pubblicazione di questo contributo possa essere l'occasione per riaprire un serio confronto sulla presenza delle arti in un progetto educativo realmente capace di far da ponte fra passato e futuro, fra fruizione competente e agire consapevole.

la redazione

Gentile redazione,

ricevo regolarmente e leggo con interesse i notiziari del CIDI, e ho pure notato il ricco materiale pubblicato sui siti del Centro e della rivista Insegnare - che conosco però in maniera solo parziale. E' quindi assai probabile che mi sia sfuggito qualcosa d'importante, in particolare per quanto riguarda il tema che mi sta a cuore e cioè la presenza (assai scarsa in verità) della musica nella scuola italiana. L'argomento non è nuovo, esiste un'ampia bibliografia al riguardo, ma non mi sembra di averlo notato fra i materiali didattici presenti nei due siti (anche se è probabile - ripeto - che mi sia sfuggito qualcosa). E poiché a margine dei lavori di una commissione di studio dedicata a questo tema nella provincia di Trento - alla quale ho partecipato su incarico del Conservatorio dove insegno - mi è venuto spontaneo buttar giù un breve testo di carattere sintetico e divulgativo, mi sono chiesto se potrebbe interessarvi.

Il taglio del testo è sì anche critico-polemico (l'ennesimo appello sull'importanza della musica nella scuola) ma è pure ricco di spunti propositivi, che potrebbero quindi avere qualche utilità a livello concretamente didattico, soprattutto per quanto riguarda i possibili rapporti interdisciplinari nella scuola secondaria di I e (soprattutto) II grado. Per questo motivo potrebbe forse interessare addirittura più i docenti delle altre discipline che non quelli di musica.

Ma la cosa migliore (per valutare tutto ciò) è che lo vediate direttamente, senza ulteriori preamboli da parte mia.

Grazie per l'attenzione.

Franco Ballardini

Scarica qui l'articolo di Franco Ballardini, La musica a scuola

 

Credits

Immagine a lato: Vasilij Kandinskij, Impressione III, 1911, Olio su tela, 77,5×100 cm, realizzatato a seguito delle impressioni suscitate in lui dall'ascolto di un concerto di Arnold Schönberg;  opera conservata presso lo Städtische Galerie im Lenbachhaus di Monaco.