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15/05/2014

"Come va Francesca?"

di Enrica Ena

Abbiamo ricevuto da Enrica Ena, insegnante di scuola primaria, la segnalazione di questa testimonianza sulla valutazione, che vogliamo condividere con i lettori di insegnare, nella speranza che la scuola sappia risvegliarsi dall'incubo in cui si è lasciata precipitare dalla reintroduzione dei voti decimali nella scuola di base.

Ci scrive Enrica Ena: "Conosco bene l'impegno suo e della rivista sulla valutazione e proprio oggi mi è accaduto un fatto che ho sentito di narrare nel mio blog "Cosa c'è di nuovo in classe?"
 Uno spazio che ho deciso di creare per comunicare con le famiglie, ma che sto trovando anche molto utile per qualche riflessione a voce alta...
Purtroppo, nel quotidiano scolastico ci si sente sempre più soli. La scelta, per troppi, è quella di prendere le distanze, di implicarsi il meno possibile.
Io non ci riesco. Sono di quelle persone che hanno bisogno di sentirsi presenti con la testa e il cuore. Questo è il mio dolore ma anche la mia fortuna. Perchè, comunque sia, tutti i giorni vado incontro alle nuove giornate con l'unico motore che muove tutto: la motivazione."

E questo è l'inizio del suo racconto...

Sento il bisogno di raccontare un incontro e lo farò con un nome di fantasia. Questo nome è Francesca.

Oggi. Scuola media. La domanda la faccio io.
- Come sta andando Francesca?
- Tutto tre!

Punto.

Un anno fa. Scuola primaria. La domanda la ricevo.
- Come sta andando Francesca?
- Sta facendo progressi enormi. Se me l’avessero detto… forse non ci avrei creduto nemmeno io. Ha un amore per la scuola straordinario, partecipa a tutte le attività, è completamente integrata nella classe. Certo, ancora l’attenzione non è sempre costante e certe difficoltà sono ancora forti, ma se penso al passato… Quando leggo a voce alta per la classe, rimane incantata, non le sfugge una parola.

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