Il 26 maggio 2014, nell'avvicinarsi la fine della sua attività accademica ufficiale, Benedetto Vertecchi ha tenuto a Roma  la sua lectio magistralis.

 Benedetto Vertecchi è Professore Ordinario di Pedagogia sperimentale all’università Roma Tre. È stato presidente del Centro europeo dell’educazione (Cede) e dell’Istituto nazionale per la valutazione del sistema di istruzione (Invalsi). Ha collaborato a numerose ricerche promosse dall’Ocse e dall’Association for the Evaluation of the Educational Achievement. Già preside di facoltà a Ferrara, direttore del dipartimento di Scienze dell'educazione alla Sapienza, poi Roma Tre, fondatore del Museo storico della didattica insieme a Mauro Laeng, promotore del dottorato "Cultura educazione comunicazione" e della omonima Scuola dottorale internazionale, direttore del DIPED.

Ma per il Cidi e insegnare, Benedetto Vertecchi è stato ed è un Maestro su ciò che significhi educare nella società attuale e difendere i valori della cultura, un compagno di viaggio sulla strada talvolta accidentata della difesa della scuola pubblica, un amico.
Per anni ha scritto su insegnare e presto inizieremo la riproposizione di alcuni suoi interventi, da quelli più lontani nel tempo a quelli più recenti. Sarà anche un modo per continuare a ragionare insieme, per proporre anche ai più giovani le sue riflessioni e le sue acute interpretazioni dei processi in atto nel sistema educativo italiano (e nella società cui appartiene e di cui è comunque espressione, nel bene e nel male).

Siamo certi per altro che continuerà, forse ancora con maggior vigore, a indicarci la strada di un rinnovamento delle nostre pratiche educative e delle nostre istituzioni scolastiche che guardi al futuro e sappia al contempo d'antico, come spesso sono le cose migliori.

Intanto offriamo ai nostri lettori la registrazione della lectio magistralis, "Cinquant'anni di ricerca educativa", tratta da "Minima educationis", dove una nota avverte che gli argomenti saranno  ripresi negli editoriali dei prossimi fascicoli di  Cadmo  (“La saggezza di Plinio”) e di Educazione (“Il canone perduto”).