Narrazioni da e per una scuola davvero "buona" possono coinvolgere un pubblico più vasto di quello dei soliti addetti ai lavori, come ha dimostrato l’Arena Bookstock del Salone del Libro a Torino, affollata da quasi 400 persone per l’incontro organizzato dalla rivista “Insegnare”: “Scuola Maestra. Essere maestri – insegnanti oggi”.  Non ci può essere, del resto, alcun dibattito sulla cultura, senza che ce ne sia uno sulla scuola, ha esordito Annamaria Palmieri , assessore all'Istruzione di Napoli, insegnante e autrice della rivista, introducendo tre docenti un po’ speciali, per la loro duplice veste di insegnanti e di scrittori, pertanto consapevoli narratori della scuola dal di dentro: Franco Lorenzoni, Domenico Starnone, Mario Tagliani. 

Così, alla visione  delle più recenti proposte ministeriali, ben rappresentata da parole-chiave  come organizzazione, meritocrazia, gerarchia, valutazione, premio, hanno contrapposto una visione della scuola ben diversa. A partire dalle riflessioni maturate in tanti anni di esperienza e dal racconto di  brevi squarci di quel loro vissuto scolastico, hanno proposto una diversa filosofia della scuola, fondata sulla relazione educativa, attenta all’ascolto e alle storie individuali, impegnata in esperienze creative ed estetiche (su tempi lunghi, quelli necessari, piuttosto che su scadenze programmatiche), disposta all’accoglienza della fragilità e nel contempo suscitatrice di curiosità del sapere, pronta a rinnovarsi continuamente con l’invenzione quotidiana.

Tutto questo,  vuol dire essere oggi “Buoni Maestri”.

A breve la trascrizione degli interventi in esclusiva per gli abbonati!