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29/10/2016

Nuccio Ordine,"Classici per la vita"

di Maurizio Ceccon

Niente di meglio, per segnalare questo libro, che lasciarne la presentazione all'autore: "Questa piccola biblioteca ideale è frutto di un concreto esperimento fondato essenzialmente sull'esperienza della lettura. Negli ultimi quindici anni, infatti, durante il primo semestre di insegnamento, ogni lunedì ho letto ai miei studenti brevi citazioni di opere in versi o in prosa non necessariamente collegate al tema del corso monografico. Un test che ha contribuito, di volta in volta, a orientare le mie scelte di docente. Ho notato, in effetti, che proprio in quel giorno - in quella mezz'ora dedicata alla libera lettura di passi di scrittori, filosofi, artisti, scienziati - apparivano, in aula, anche volti nuovi" (Introduzione, p. 16). Naturalmente, vero obiettivo di quei brevi "assaggi" era incoraggiare alla lettura integrale dei "classici", dimostrando "la loro interazione con gli altri saperi e, soprattutto, con la vita stessa" (Ib., p. 21).

Incoraggiato dal successo dell'esperimento, Nuccio Ordine ha deciso di riproporlo nella rubrica ControVerso, da lui curata per il Settimanale "Sette" del Corriere della Sera. Sempre l'Autore ci informa che il libro raccoglie i testi selezionati tra settembre 2014 e agosto 2015.
Tra gli autori citati - i cui testi sono tutti corredati da uno stringato ma denso commento - figurano in ordine sparso Ariosto, Garcìa Marquez, Montale, Plauto, Giordano Bruno, Einstein, Balzac, Omero, Goethe, Platone e altri ancora: tutti, a lettura ultimata, vengono a costituire un quadro coerente dell'Utilità dell'inutile, per citare un altro titolo dello stesso autore.

È, insomma, un libro che non solo testimonia un esperimento meritorio, ma può anche essere utile a tutti gli insegnanti alle prese con il problema di stimolare i loro allievi alla lettura. Quando poi, nell'Introduzione, Nuccio Ordine ricorda che funzione essenziale della scuola e dell'università non è "quella di sfornare diplomati e laureati, ma quella di formare cittadini liberi, colti, capaci di ragionare criticamente e autonomamente", credo non ci sia insegnante che ami il suo mestiere che non si senta "a casa", anche se la nuova "scuola delle competenze" sembra voler mettere in ombra l'aspetto della trasmissione della conoscenza a vantaggio di una "professionalizzazione" verso cui l'autore nutre motivati dubbi, che non manca di argomentare nell'Introduzione al suo libro, inducendo così i lettori a una seria riflessione sulla strada che la "nuova scuola" sta imboccando.

 

Nuccio Ordine, Classici per una vita - Una piccola biblioteca ideale, ed. La nave di Teseo,  pp. 248, € 15,00.