L'Assessorato all'Istruzione del Comune di Napoli in collaborazione con la rivista "insegnare", le associazioni CIDI Napoli, Giscel Campania, LEND Napoli, ADI-SD Campania e la rivista "il tetto", ha promosso e sostenuto nei mesi di febbraio-maggio 2017 una riflessione collettiva sul tema "Come insegnare e imparare l'italiano oggi: difficoltà e proposte".
Queste erano le motivazioni dell'iniziativa enunciate nel manifesto di lancio:
"Le recenti polemiche sulle carenze linguistiche degli studenti affrontano un problema serio e grave proponendo soluzioni che possono apparire ispirate al senso comune, ma rischiano ancora una volta di mettere la scuola sul banco degli imputati come se fosse immobile e inadeguata al compito che la Costituzione le affida. E' giusto che la scuola faccia sentire la sua voce, proponendo un livello di consapevolezza e di elaborazione coerente con l'impegno di chi quotidianamente lavora per l'inclusione di cittadinanza in classi sempre più caratterizzate da pressioni esterne di vario tipo e dalla estrema eterogeneità dei livelli socio-culturali di partenza, che noi consideriamo peraltro una risorsa e non un ostacolo."
L'intenzione era dunque quella di dare la parola alle scuole e agli insegnanti.
E alcune scuole e alcuni insegnanti hanno risposto con considerazioni e proposte che meritano di essere conosciute e analizzate. Raccoglieremo quindi alcune di quelle risposte, per proporle all'attenzione dei nostri abbonati, sollecitando altri interventi, individuali o collettivi.
Iniziamo con un interessante lavoro collettivo.
Istituto Comprensivo “47° Sarria - Monti
Nell'Istituto Comprensivo “47° Sarria -Monti le risposte sono state discusse ed elaborate collettivamente e suddivise per ordini di scuola e di classe. Possiamo così disporre di una serie di percezioni, di analisi e di proposte in progress, che costituiscono un valido esempio di riflessione professionale collegiale. Vai al documento