Quante volte la tv propone le immagini delle più acclamate popstar mondiali?
Ebbene, d’ora in poi non si potrà più guardarle senza tener conto degli studi compiuti da Andrea Del Castello e condensati nel libro Il videoclip. Musicologia e dintorni dai Pink Floyd a Youtube.

La comunicazione di massa sfrutta continuamente le possibilità del linguaggio sinestetico, anche se la letteratura di genere dimentica troppo spesso che negli audiovisivi nati dalla musica è proprio quest’ultima a generarne le fattezze. Ed è appunto lo scopo di questo libro chiarire una volta per tutte in che modo l’elemento sonoro contribuisca in maniera determinante a rendere efficace il messaggio della comunicazione di massa. I videoclip ne sono la massima espressione e l’autore ne esamina molti, soprattutto quelli che risalgono all’era di MTV e quelli più recenti che oggi spopolano sui canali video come Youtube.

Le dettagliate analisi che l’autore conduce con rigore metodologico portano all’elaborazione di un approccio assolutamente innovativo, che mostra come il videoclip sia esso stesso uno strumento didattico di forte impatto motivazionale e questo libro un modello per studi interdisciplinari su argomenti che dilettano i giovani.
Oltre al fine musicologico, l’autore dichiara altresì un fine etico: questo libro spiega le scelte adottate per realizzare questi audiovisivi stimolando la creazione di un filtro tra emittente e destinatario. Insomma, utilizzando musica e immagini conosciute alla massa e soprattutto alle giovani generazioni (Pink Floyd, U2, Madonna, Vasco Rossi, Biagio Antonacci, Laura Pausini e tanti altri) il testo si addentra negli ultimi trent'anni di questo mondo fantasmagorico, proponendo una nuova prospettiva analitica che ribalta le teorie oggi più diffuse. E dopo averlo letto, l’ascolto e la visione della musica e dei video che fanno parte della vita quotidiana non saranno più gli stessi.