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08/01/2017

Tullio De Mauro e l'educazione democratica

a cura di insegnare

 

Sommario

 

Apriamo questo "speciale" con il contributo scritto da Tullio De Mauro, in occasione dei 40 anni di vita del CIDI: Se insegnare è il compito di ogni giorno

Articoli, ricordi e testimonianze scritti per insegnare o per il Cidi

      
  Domenico Di Russo, Tullio De Mauro educatore, professore, maestro – Parte I; Parte II
  Rosanna Angelelli, Tullio De Mauro e la mia formazione
  Cinzia Mion, In ricordo di Tullio De Mauro: l'ironia
  Mario Ambel, E' morto Tullio De Mauro

 

Articoli, ricordi e testimonianze raccolti da altre fonti

Tre interviste a Tullio De Mauro, raccolte dalla redazione de "La lingua batte" tra il 2013 e il 2014.
   
Agata Gueli, Grazie, maestro  (9.01.2017)
La pubblicazione delle  Dieci Tesi  non rese più possibile pensare che la parola, usata bene e compresa bene, potesse solo essere appannaggio di pochi. Tullio de Mauro e quanti con lui cominciarono a ragionare su queste questioni nelle scuole, nelle Università, nelle Associazioni caricarono di grande responsabilità etica chi della formazione dei cittadini doveva farsi carico, ad ogni livello, dall’insegnante al Dicastero preposto.
   
Gianna Lai, Una vita da linguista per renderci eguali (8.01.2017)
Al centro la scuola e il timore per la perdita dei saperi, la perdita della conoscenza e dell’esperienza, della capacità stessa di servirsi correttamente della lingua italiana.
"Vorrei avere una voce più tonante, ma son semplicemente un professore  in pensione", diceva qualche anno fa durante un’intervista alla radio, "il sapere deve essere di tutti, la sua perdita mette a rischio il Paese. Vorrei tentare di svegliare la classe dirigente italiana, politici e governanti, intellettualità e imprenditori..."
   
Luca Serianni, Un linguista democratico  (6.01.2017)
Una parte non secondaria delle sue energie intellettuali è stata spesa in direzione della scuola: quella frequentata da bambini e adolescenti, certo, ma anche quella che dovrebbe coinvolgere quegli adulti privi di un’istruzione adeguata e a forte rischio di regressione sia quanto a comprensione delle informazioni contenute in un testo scritto sia, e a maggior ragione, nella capacità di argomentazione, anche elementare: la Literacy e il Problem Solving degli anglosassoni. 
   

Ermanno Detti,  La scomparsa di Tullio De Mauro lascia un vuoto di umanità e di cultura, (5.01.2017)
Tullio era vicino a tutti gli educatori, a chi faceva scuola. Ricordo di averlo intervistato, nell’aprile del 2010 a un congresso della FLC Cgil a San Benedetto del Tronto, di fronte ai congressisti, molti insegnanti e docenti universitari, sulle poesie di Gianni Rodari, sull’importanza di abituare i bambini a fare le cose difficili, sulla dignità del lavoro, sull’odore dei mestieri (i fannulloni, strano però/ non sanno di nulla e puzzano un po’, concludeva la filastrocca rodariana), su una scuola che doveva essere grande come il mondo.

   
Benedetto Vertecchi, Grazie, Tullio  (5.01.2017)
Se la linguistica era il principale interesse di De Mauro, l’educazione lo era quasi altrettanto. Per tanti decenni il suo impegno, le sue analisi, le sue proposte hanno contribuito a diffondere nel Paese la cultura dell’educazione. 
   

 


Raccolta di alcuni articoli e contributi scritti negli anni da Tullio De Mauro per insegnare o per il Cidi

 

   
  in allestimento
   
   
   
Alcune video-interviste più o meno recenti particolarmente significative

Videointervista concessa a insegnare il 27 marzo 2008

 

 

 

   
   
   

Speciale Tullio De Mauro e l'educazione democratica

Raccogliamo in queste pagine alcuni scritti di Tullio De Mauro pubblicati negli anni per insegnare o per il Cidi; articoli e ricordi scritti per la rivista da allievi, amici, insegnanti nei giorni immeditamente successivi alla sua morte; segnaleremo altri ricordi e testimonianze tratti da altre fonti e poi, via via, speriamo di aggiungere nuove riflessioni e spunti di approfondimento e di lavoro attorno a temi e questioni centrali nel suo insegnamento e per l'educazione linguistica democratica.