Il 30 aprile 2022, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (Serie Generale - n. 100 - capo VIII - Artt. 44 e 45) è stata pubblicata la norma che istituisce la formazione iniziale e lo sviluppo professionale in servizio obbligatori degli insegnanti italiani in applicazione del PNRR (Decreto Legge 36/2022).
A breve la norma sarà convertita in Legge e diventerà operativa attraverso l’elaborazione dei Decreti Attuativi.
In riferimento alle normative approvate, proponiamo alla riflessione alcuni importanti documenti, provenienti da fonti diverse, ma concordi nel valutare la sostanziale inaeguatezza dei provvedimenti assunti dal Governo.
Cambiare la riforma del reclutamento del Decreto Legge 36: le nostre proposte di emendamento -
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FORMAZIONE NEL PNRR. Il commento di AIMC, CIDI, MCE, PROTEO
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FORMAZIONE NEL PNRR. Il commento del CIDI Il commento del CIDI sulla formazione nel PNRR afferma che formazione iniziale, formazione continua e sviluppo delle competenze professionali siano fortemente connessi con il miglioramento della qualità dell’apprendimento e vadano strettamente correlati con le finalità della scuola e con quanto affermato nell’art. 3 della Costituzione. Scarica qui l'intero documento 11 maggio 2022 |
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DOCUMENTO DD-SCI SU FORMAZIONE INSEGNANTI Il documento della DD-SCI (Divisione di Didattica della Società Chimica Italiana) accoglie con favore la decisione di porre termine all’assenza di un percorso di formazione iniziale specifico per gli insegnanti di scuola secondaria. Sente l’urgenza di sottolineare alcune criticità presenti nel Decreto, come: l’acquisizione di 60 CFU che potrà essere svolto in concomitanza con l’intero percorso universitario, già a partire dal 1° anno di università. Secondo la DD-SCI è necessario che tale percorso sia strutturato e che preveda corsi dedicati, attivati attingendo alle competenze formative presenti nelle università. Per scaricare e leggere il documento Maggio 2022 |
Sul tema, è anche possibile leggere su "insegnare" alcuni contributi recenti
Il docente tra ricerca e formazione , di Angela Caruso |
Il futuro della formazione in servizio , di "Redazione insegnare", 4 maggio 2022 |
Il decreto legge n. 36/22 in Gazzetta ufficiale di Caterina Gammaldi |
Il Cidi ha dedicato a queste tematiche una attenta e recente elaborazione comune, confluita nel documento
Professionalità insegnante
Proposte del CIDI al sindacato, alla politica, alle scuole, agli insegnanti
Il documento è stato realizzato nei mesi scorsi e sottoposto al confronto con le forze sociali e politiche. | |
Professionalità insegnante: formazione iniziale e continua
Seminario CIDI di approfondimento CIDI Nazionale
11 maggio 2022 |
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Professionalità insegnanti:
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La formazione e lo sviluppo professionale rimangono ambiti delicati e fondamentali, per cui non possono essere orientati verso la competizione, ma devono essere ancorati al mandato Costituzionale, alla cooperazione e al dialogo.
Altrimenti il rischio è di cadere in una malata logica cumulativa di CFU; l’obiettivo deve essere quello di agire verso una scuola plurale, aperta, partecipata, in cui ogni singolo individuo possa riconoscere le proprie aspirazioni e le proprie potenzialità, indipendentemente dalle domande del mercato.
Fondamentale che si torni a fare una formazione in presenza e che le didattiche disciplinari trovino corrispondente spazio nel percorso di formazione insegnanti. Una formazione che sia anche ricerca: il docente non ha a che fare con un processo produttivo, ma con un processo emancipante, per cui la modalità professionale deve essere centrata sul porsi delle domande nell'orizzonte di una scuola per la cittadinanza democratica, non sull'erogare una prestazione standardizzata.