È inevitabile che il "caso" di cui occuparci sia quello della sospensione della prof.ssa Dell'Aria di Palermo, di cui si discute da giorni e che è comprensibilmente diventato un caso politico nazionale.
Di tutto quanto è stato scritto sull'argomento, segnaliamo alcuni interventi che ci sembrano più significativi per l'effettiva maturazione della riflessione culturale e professionale di noi docenti.
Romano Luperini, Una minaccia per tutti noi, "letteraturaenoi",17.05.2019
Concita De Gregorio, "Allora sospendeteci tutti", "repubblica", 17.05.2019, leggibile sul blog di Maurizio Muraglia
Stefano Bartezzaghi, "Il registro social della prof.", "repubblica", 18.05.2019, leggibile nella rassegna stampa flc cgil
Molto si è detto e scritto sulla vicenda.
Nell'immediato, ciò che ancora attendiamo è la revoca della sanzione, la condanna esplicita da parte del Ministero della pubblica istruzione del provvedimemento adottato a Palermo e le scuse dell'amministrazione periferica. Perché, al di là di tutto quanto si può pensare e dire, questo resta un provvedimento illegittimo, sproporzionato, inopportuno. Oltre che foriero di gravi conseguenze.
Inoltre la vicenda apre poi altre questioni assai serie sull'atmosfera e le condizioni della democrazia nel paese, sulla libertà di insegnamento e infine, ma non ultimi, sulla natura e le distorsioni del dibattito politico, della comunicazione mass mediatica e quindi sull'uso politico della storia. Tutte condizioni che delinenano un panorama complesso e greve, in cui insegnare la storia e allenare le menti al pensiero critico è sempre più difficile e al contempo e proprio per questo ineludibile.
Anche per questo ogni intervento sanzionatorio e censorio su questi terreni è sciocco e presuntuoso, ancor prima che illegittimo.
Ma è proprio su quelle condizioni di contorno che vogliamo aprire l'elaborazione e il confronto. Provando a parlare di cose serie e senza dover solo reagire a provvedimenti inconsulti*.
* Dato il tasso di bassa frequentazione del lessico desueto, forse è opportuno segnalare quanto detto dal Vocabolario "Treccani", alla voce ..
inconsulto agg. [dal lat. inconsultus, comp. di in-2 e consultus (part. pass. di consulĕre) «considerato, ponderato»]. – Che non procede da maturo consiglio; avventato, imprudente o temerario (implica in genere più grave biasimo dell’agg. inconsiderato, in quanto sottintende maggiore incoscienza, nella persona, del pericolo a cui va incontro col suo atto e della gravità delle possibili o reali conseguenze); gesto i.; decisione i.; moti i. della folla.