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29/04/2024

Il silenzio che parla - il valore didattico dei silent book

di Angela Caruso

Nell’affascinante mondo della pedagogia, dove l’innovazione è un faro guida, emergono strumenti educativi che conquistano per la loro unicità. Tra questi c’è una risorsa preziosa che si distingue per il suo approccio non convenzionale: i silent book, o libri senza parole.
I libri senza parole, apparentemente silenziosi, racchiudono un potere educativo straordinario, offrendo un’opportunità unica per stimolare la creatività, l’immaginazione e la comprensione narrativa.

Ma cosa sono esattamente i silent book? In breve, sono libri illustrati che raccontano una storia senza l’ausilio di parole. Questo formato insolito, sebbene possa sembrare limitante, si rivela incredibilmente potente nell’invitare i lettori di tutte le età a interpretare e comprendere la narrazione attraverso le immagini.

Nel contesto educativo, i silent book aprono le porte a una molteplicità di attività coinvolgenti. Gli insegnanti possono incoraggiare i loro studenti a esplorare le immagini, a interpretare le emozioni dei personaggi e a inventare storie basate su ciò che vedono. Un approccio emozionale che non solo favorisce lo sviluppo della fantasia e della creatività, ma anche la comprensione della struttura narrativa e la capacità di deduzione.

In classe

  • Gli studenti possono osservare attentamente le immagini dei silent book e poi descrivere ciò che vedono (attività che consente di sviluppare le capacità di osservazione e la capacità di esprimere le proprie osservazioni in modo chiaro e dettagliato).
  • Il docente può mostrare agli studenti alcune pagine di un silent book e chiedere loro di dedurre ciò che potrebbe accadere nella storia (attività che consente di stimolare la capacità di pensiero critico e la comprensione narrativa).
  • Gli studenti possono creare le proprie storie basate sulle immagini dei silent book. Possono lavorare da soli o in gruppo per sviluppare una trama, creare personaggi e inventare dialoghi (attività che consente di incoraggiare la creatività e la narrazione).
  • Il docente può guidare gli studenti nell’analisi delle emozioni trasmesse dalle immagini dei silent book. Possono discutere come i colori, le espressioni facciali e le posture dei personaggi possono influenzare le emozioni dei lettori (attività che consente di sviluppare la consapevolezza emotiva e l’empatia).
  • Gli studenti possono drammatizzare le storie dei silent book, utilizzando le immagini come guida per le loro interpretazioni. Possono agire le parti dei personaggi, aggiungere dialoghi e creare scenografie (attività che consente di incoraggiare l’interazione sociale e la creatività teatrale).

I silent book sono come tele bianche che attendono pazientemente di essere dipinte, offrendo uno spazio illimitato per la creatività, l’esplorazione, l’interpretazione, la narrazione.

In un mondo in cui il rumore e le parole spesso sovrastano il silenzio, i silent book offrono un’oasi di calma e contemplazione. Il loro silenzio, democratico, consente di immergersi completamente nella narrazione, creando un ambiente fertile per l’apprendimento autentico e la crescita personale.

I libri senza parole superano le barriere linguistiche, culturali e generazionali; un carattere inclusivo che gli rende strumenti potenti per promuovere la comprensione, l’empatia e la connessione umana.

 

 

Piccola bibliografia di silent book e sui silent book

Berner, Rotraut Susanne, Inverno: i libri delle stagioni, Milano, Topipittori, 2018

Berner, Rotraut Susanne, Autunno: i libri delle stagioni, Milano, Topipittori, 2018

Berner, Rotraut Susanne, Estate: i libri delle stagioni, Milano, Topipittori, 2019

Berner, Rotraut Susanne, Primavera: i libri delle stagioni, Milano, Topipittori, 2019

Berner, Rotraut Susanne, Una giornata d’inverno in città, San Dorligo della Valle, Emme, 2003

Borando, Silvia, Niente da fare, Reggio Emilia, Minibombo, 2020

Borando, Silvia, Si vede, non si vede, Reggio Emilia, Minibombo, 2013

Silvia Borando, Vicino lontano, Minibombo, 2013

Suzy Lee, L’onda, Mantova, Corraini, 2008

Becker, Aaron, Ritorno, Milano, Feltrinelli, 2016

Becker, Aaron, Scoperta, Milano, Feltrinelli, 2015

Becker, Aaron, Viaggio, Milano, Feltrinelli, 2014

Coat, Janik, La sorpresa, La Margherita, 2012

Llenas, Anna, Kamishibai: i colori delle emozioni, Milano, Gribaudo, 2019

Félix, Monique, C’era una volta un topo chiuso in un libro..., San Dorligo della Valle, Emme, 2009

Guilloppé, Antoine, Lupo nero, Monselice, Camelozampa, 2021

John Hare, Gita sulla Luna, Milano, Babalibri, 2019

Haugomat, Tom, Nello spazio di uno sguardo, Milano, Terre di mezzo, 2019

Kwak, Soojin, Costruttori di stelle, Milano, Carthusia, 2019

Mari, Iela, L’ albero, Milano, Babalibri, 2007

Anno, Mitsumasa, Viaggio incantato, Milano, Babalibri, 2018

Morrone, Assunta, Ardian che voleva svuotare il mare, Expressiva Edizioni, 2018

Morrone, Assunta, A salire a le stelle, Artebambini, 2022

Muller, Gerda, Indovina che cosa succede: una passeggiata invisibile, Milano, Babalibri, 2001

Nielander, Amy, La gara delle coccinelle, Milano, Terre di Mezzo, 2016

Penazzi, Irene, Nel mio giardino il mondo, Milano, Terre di mezzo, 2019

Penazzi, Irene, Su e giù per le montagne, Milano, Terre di mezzo, 2021

Ralli, Luca, Rumore, Milano, Carthusia, 2019

Ramos, Mario, Attenzione, passaggio fiabe!, Milano, Babalibri, 2017

Ruta, Angelo, La valigia, Milano, Carthusia, 2019

Terrusi, Marcella, Meraviglie mute, Carocci, 2007

Wondriska, William, Non perdere il filo, Mantova, Corraini, 2010

 

Sitografia

https://www.insegnareonline.com/rivista/oltre-lavagna/punto-capo-scuola-ricerca-sperimenta-riflette

Scrive...

Angela Caruso Docente nella scuola secondaria di primo grado e dottore di ricerca in "Studi Umanistici" presso l'Università degli Studi "G. d'Annunzio". Membro direttivo del CIDI di Pescara

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