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24/06/2024

Esami di Stato, sì, ma... quale Stato?

a cura di redazione
Come ogni anno, insegnare propone alcuni contributi di commento alle tracce su cui alunni e alunne dell'ultimo anno delle scuole secondarie di secondo grado hanno svolto la prima prova degli Esami di Stato
Ogni anno si ripete il rituale delle ipotesi pre-esame: quali autori? Quali argomenti e temi problematici? Quale approccio alla contemporaneità?
Quest'anno la prima prova si è svolta con uno sfondo fosco, giacchè si è svolta nei giorni in cui si è consumato l'iter parlamentare di due leggi che, quando e se entreranno in vigore, si avventeranno ferocemente a demolire i fondamenti della democrazia repubblicana dello Stato italiano: la legge sul c.d. "premierato" (elezione diretta del capo del governo) e la legge sull'autonomia differenziata. 
Ci chiediamo, allora, con molta preoccupazione, in quale Stato queste ragazze e questi ragazzi condurranno la loro vita futura; queste/i giovani hanno frequentato almeno 13 anni di scuola pubblica e hanno visto entrare nelle rispettive classi tante iniziative didattiche sulla legalità, sull'educazione civica, sul funzionamento e il valore delle istituzioni: saranno capaci di trarre dalla scuola la forza di rivoltarsi contro questo sistema che, con l'adeguata preparazione nei decenni precedenti, ha ora voglia di dichiararsi con i tratti dell'autoritarismo? Così come tante volte li vediamo prendere la parola e l'iniziativa per tutte quelle questioni difficili che minacciano la convivenza pacifica e il rispetto dei diritti individuali, saranno capaci di difendere un'idea di Stato democratico o sono preda della sfiducia? Aumenterà la percentuale di coloro che, sostenuti anche dalle famiglia, andranno via dall'Italia per cercare luoghi di vita dignitosa e appagante?
Nel rileggere le tracce ed esaminarne la tenuta didattica, allora, quest'anno, ci sporgiamo a guardare oltre la dimensione curricolare dell'Esame di Stato, e cerchiamo di non distrarci da coloro che, in abiti ministeriali e parlamentari, in realtà lavorano con pale e picconi per accelerare l'azione distruttrice verso il presente e il futuro delle nostre (cioè di tutte e tutti) giovani persone in crescita. 

 

 

 

 

Parole chiave: Esami di Stato 2024