L’impostazione metodologica scelta [1]
Il quadro teorico di riferimento supera una impostazione di tipo lineare, condividendo l'idea di matematica che lega il fare al pensare, una matematica che a cominciare dalla scuola dell’infanzia, oltre che a lavorare in vista di conoscenze e abilità, sviluppi una mentalità in grado di costruire, di pensare, di riflettere sulle cose che accadono ogni giorno per risolvere problemi.
Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo intendono il Numero come “Nucleo Fondante” su cui agire per avviare nei bambini processi di astrazione e concettualizzazione; i bambini imparano il numero usando i numeri, allo stesso modo di come, per esempio, imparano a parlare quando si trovano immersi in situazioni in cui parlare ha un senso; il principio di fondo è in questa scelta: riconoscere la matematica non come insieme di regole ma come un sistema a disposizione della mente per affrontare e risolvere fatti e situazioni della realtà.
Guardando la realtà da questo punto di vista si realizza quanta matematica c’è intorno a noi e di conseguenza quanti sviluppi in termini di conoscenze la scuola può avviare in modo da consegnare agli ordini di scuola successivi solide e fertili basi per approfondimenti disciplinari.
Nel quotidiano di ciascuno di noi accade, infatti, che i significati o quelli che noi conosciamo come funzioni del Numero (cardinale, ordinale, etichetta, ricorsivo, misura...) non si sviluppano mai separatamente; nelle attività si incontrano sempre più aspetti insieme. Ogni uso del numero è accompagnato da azioni diverse, per esempio quando contiamo seguendo la catena di parole convenzionali, quando indichiamo un posto occupato in una certa disposizione spaziale, quando descriviamo la cardinalità in un insieme di oggetti, quando usiamo i numeri per indicare una misura, o quando li utilizziamo nei conteggi.
1. Questo lavoro è stato realizzato nell’anno scolastico 2012/13 presso la scuola dell’infanzia “Loris Malaguzzi” Istituto Comprensivo Pescara 6, nel periodo febbraio-aprile, con un gruppo di bambini di cinque anni. L’esperienza si è svolta nell’ambito di un percorso di formazione sulla Didattica Laboratoriale diretto da Maria Arcà e Natalina Di Marco; alla formazione è seguita una ricerca-azione sulla costruzione di un curricolo verticale sul Numero con il coordinamento delle docenti Donatella Merlo e Anna Aiolfi.