Il 15 marzo "Il Fatto Quotidiano" ha pubblicato un articolo di Salvatore Settis, dal titolo La catena del sapere spezzata [*]. L'articolo propone temi non nuovi, in particolare il (presunto) conflitto fra conoscenze e competenze (ancora!), già recentemente riproposto tra i punti nodali dell'Appello per la scuola pubblica e la vexata quaestio della contrapposizione fra discipline e didattica (o fra pedagogisti e disciplinaristi), che ciclicamente ritorna, in particolare ogni qual volta si profila qualche possibile novità attorno alla mai risolta formazione (iniziale) dei docenti.
La fermezza delle argomentazioni e forse la recente campagna elettorale - che dà sempre qualche fermento in più alle questioni aperte, più raramente a quelle di politica scolastica, tema abbastanza disatteso da quest'ultima campagna elettorale - hanno suscitato qualche interessante reazione. Del resto la scuola è avvezza da tempo a essere scossa, oltre che da leggi più o meno infelici, da qualche "Appello" che le ricorda la sua inefficacia... Gli stessi promotori dell'appello dei 600 sono ancora attivi e hanno promosso iniziative recenti...
A Salvatore Settis hanno variamente risposto Antonio Brusa, Competenze e mal di scuola su "Historia ludens"; Cristiana De Santis, Chiara Panzieri, Jessy Simonini, Sapere 100 per insegnare 1 (e non solo ai primi 10): didattica per competenze e didattica disciplinare su "La Vita scolastica"; Federico Batini e Cristiano Corsini, I contenuti e il "contatto" su "La Ricerca"; Alvaro Berardinelli, Occhio alla didattica per competenze: l’educazione diventa addestramento e i contenuti si perdono su "La Tecnica della scuola"; mentre a sostegno delle sue tesi è intervenuto, seppure trattando soprattutto di ASL, Filippo Pontani, La legge che rende inutile insegnare su "eddyburg".
Il tema conoscenze vs competenze, che pare così centrale a molti commentatori nonostante ormai da quasi vent'anni si cerchi di indicarne una sintesi culturalmente significativa e metodologicamente efficace, è affrontato anche in due interessanti interviste di Eleonora Fortunato, per "Orizzonte scuola" a Domenico Carosotti (Docenti ed accademici contro didattica delle competenze, le competenze non hanno fondamento scientifico) e a Giuseppe Bagni, Non si può imparare semplicemente ascoltando un altro.
I temi e le argomentazioni proposti in tutti questi contributi meritano senza dubbio l'attenzione dei docenti e siamo grati a Giuseppe Anichini di averci inviato un suo contributo, con il quale inauguriamo alcune riflessioni che saranno ospitate su "insegnare", in questo speciale dedicato a questioni che, mai risolte o affrontate assai male, inevitabilmente ritornano... come le onde del mare.
[*] L'articolo è stato poi ripreso da più parti, tra cui il blog "Officina dei saperi"
Immagine a lato del testo: Giacomo Chiesa (2007), © "insegnare" da M. Ambel e D. Chiesa, a cura di, Competenze culturali per la cittadinanza, editoriale ciid, Roma, n.1-2007,
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