Home - i/stanze - wi fi zone

di Marilena Lucentewi fi zone

  • ott 2015 - Libriamoci... - E  se domattina io trovassi a scuola, accanto al portone, appena coperto dalla folla di studenti e zaini, cuffiette e smartphone,  un cartello con su scritto: ...
  • apr 2015 - Liberazione - Ensemble Vocale canta "Bella Ciao", Roma, 25 aprile 2015   Una mattina mi son svegliato, o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ...
  • feb 2015 - Il Principe abusivo - L’ultima cosa che impariamo dalla vita è l’effetto che le nostre azioni hanno sugli altri. La finezza psicologica di George Eliot si sente in ogni ...
  • gen 2015 - "Voi che vivete sicuri".... - Voi che vivete sicuri Nelle vostre tiepide case. E noi, nelle nostre aule, tiepide, sì, come sanno essere le scuole a gennaio, con tutto il freddo di quindici ...
  • nov 2014 - Una storia così... - Entrò in classe trascinando lo zaino con i piedi, non riusciva a tenerlo sulle spalle. Segnai sul registro il ritardo e proseguì la lezione. Sentivo ...
  • mag 2014 - Come e perché Genny 'a carogna finì sui test Invalsi - Test invalsi. Odiati, temuti, talvolta sovrastimati. E boicottati.  Si stanno svolgendo questa settimana in tutte le scuole d’Italia. Martedì è ...
  • feb 2014 - Sdraiati, o forse no. - Come molti genitori di figli adolescenti ho letto il bellissimo libro di Michele Serra  Gli sdraiati. Come molti genitori di figli adolescenti cercavo istruzioni ...
  • gen 2014 - Dieci minuti - Durante le vacanze di Natale ho letto un libro che mi è rimasto dentro. Il libro si intitola "Per dieci minuti", lo si legge in due pomeriggi, e ti ...
  • dic 2013 - L'odore dell'occupazione - Più di tutto, l’odore. L’odore dell’occupazione. E chi è entrato queste ore in una delle scuole occupate in una qualsiasi città sa ...
  • nov 2013 - Hanno bisogno di crescere - Hanno quindici, sedici anni, fanno sesso a pagamento, frequentano la scuola superiore e si vendono per poco -non importa la cifra- è sempre comunque poco. Fanno ...

Di che cosa parliamo

Perché nella rete ci siamo finiti tutti. E sembra che per adesso non abbiamo nessuna voglia di venirne fuori, anzi  sappiamo che “Google è un amico che non ti abbandona mai”, dunque nemmeno in classe. Dal piccolissimo schermo dei cellulari alla Lavagna Interattiva Multimediale, che è già comparsa in qualche aula, passando per i tablet e i registri elettronici dei prof: noi siamo continuamente connessi e il mondo è a portata di touch. Come cambiano, se cambiano, i verbi “insegnare” e “imparare” con la disponibilità delle reti wi fi anche a scuola. Cronache, idee, esperienze da condividere.

L'autrice

Marilena Lucente insegna materie letterarie a Caserta. Ha incominciato raccontando la scuola nel libro Scritto sui banchi (2005, Edizioni Cargo, Napoli) e continua a farlo con articoli di cronaca, testi narrativi e saggi di pedagogia. Di recente ha realizzato un audio documentario per Rai Radio Tre, per la rubrica Fahrescuola (2013).

 

 

è in libreria il nuovo romanzo di

Marilena Lucente
Le giocatrici
Lotto. Slot machine. Bingo

Edizioni Spartaco,  2014

 

Novanta miliardi spesi ogni anno per il gioco d’azzardo, un intero Paese invaso da slot machine, sale bingo e centri scommesse, il numero dei malati di ludopatia che aumenta di giorno in giorno: ma quanto giocano le donne? E soprattutto come, dove, perché? Il libro "Le giocatrici" di Marilena Lucente (Edizioni Spartaco) racconta il fenomeno del gioco declinato al femminile e il modo in cui stravolge le esistenze delle giocatrici e di chi sta loro accanto. (da La Feltrinelli)

Raccontate con una scrittura sempre più matura tre storie di donne complicate e di uomini sbagliati. Teresa, figlia persa alle carte e moglie di un giocatore che non può far altro che vincere fino a perdersi; Anna, vittima della coazione del giorco e delle sue fragilità e le altre, maschere tragiche attorno al tavolo del Bingo. Tra sfida e autopunizione, protagoniste  e comprimari inseguono un riscatto forse improbabile o forse affidato all'alea, benevola alleata o cieca nemica di ogni giocatore (m.a.).