Il 15 e il 16 Giugno scorsi si è svolto a Roma, nella storica sede del C.I.D.I. di Piazza Sonnino, il Coordinamento Nazionale. 

E' stata un'edizione forte, in cui l'associazione, attraverso le parole della Presidente Valentina Chinnici, ha espresso la fortissima preoccupazione per la tenuta democratica della scuola, e, attraverso essa, della stessa società.  L'intensa attività legislativa del governo in carica procede rapidamente, liquidando sbrigativamente non solo le procedure di discussione parlamentare, ma anche le istanze che vengono espresse dalle persone, dalle comunità organizzate, mostrando, invece, di esercitare il potere in modo autoreferenziale, incurante degli effetti deleteri che le decisioni avranno sul paese.

Il futuro e la cittadinanza democratica, materie prime che la scuola fornisce alla società, sono calpestate dalla politica attuale.  

Il C.I.D.I., forte di una storia lunga, di una coerenza intellettuale e di una azione concreta per l'istruzione giusta, ha chiamato accanto a sè quegli interlocutori con cui da tempo costruisce pensiero e realizza iniziative: la politica di area progressista e le associazioni sorelle. Diventa, infatti, essenziale, in questa fase, rinsaldare le aree di connessione, progettare insieme le azioni, trovare parole e argomenti per far sì che la scuola democratica diventi un predicato essenziale nel discorso per la società democratica. 

Il programma, i materiali e le registrazioni del coordinamento si trovano sul sito del C.I.D.I. ; la rivista ospita alcuni contributi di approfondimento che ci sono giunti come prosecuzione della riflessione.